E se vi dicessi che Leopardi era un millennial? Ok boomer, dimostralo. Bene. Immaginiamolo a venticinque anni, curvo sui fogli delle prime Operette morali, in un giorno di febbraio del 1824. È uno di quei pomeriggi in cui la natura ci appare vagamente sadica, scrupolosa come un mal di pancia. A Recanati fa un freddo cane. […]
È possibile che certi dischi siano sulla carta numeri uno ma poi si fermino al pit stop? Certo, e il motivo a volte è semplicemente che sono troppo avanti per il loro tempo. È il caso di Alla periferia dell’impero di Mino Di Martino, che nel 1984 apparve nei negozi come il degno successore del Battiato di La […]
Un robot insegue in un bosco un essere umano, braccato come una preda; le braccia metalliche di quello che assomiglia a un gigantesco ragno meccanico lo bloccano, lo stringono, stanno per addormentarlo, prima di lasciarlo andare apparentemente senza motivo. Il Korok – così si chiama la macchina – preleva solo campioni intelligenti, per questo lascia […]
«L’arte dell’avvenire sarà potentemente pubblicitaria». Lo annunciava nel 1932 Fortunato Depero, il futurista che disegnò le graziose bottigliette del Campari e fu geniale pubblicitario, in primo luogo di se stesso – inventò il book autopromozionale con il famoso “libro imbullonato”. Mi è tornato in mente in questi giorni pensando alle fotografie di Oliviero Toscani. Depero aveva visto giusto. Il matrimonio […]
EQUIVOCI 1 (EREDITÀ LETTERARIA) La nostra cultura del Presente Assoluto scoraggia i salutari paragoni critici “in verticale”, cioè tra scrittori recenti oggi monumentalizzati e scrittori di altre epoche troppo frettolosamente dimenticati: siamo sicuri ad esempio, insisteva in solitudine Luigi Baldacci, che Calvino sia più grande di Bontempelli, al quale deve non poco? In realtà, per essere […]
1.A lungo quella certezza irritante ci si è incollata alla faccia, saremmo cambiati per sempre, tutti dandoci il gomito, con le mascherine di riserva pronte nella borsa: è incredibile pensarci adesso che sono passati dieci anni dalla pandemia Covid. Mi ricordo verso il 20 febbraio, prima dell’inizio, stavo ascoltando il vocale di un’amica friulana. Doveva […]
L’incontro e il congedo sono per tradizione sigillati dal rito del saluto. L’avvicinamento e l’allontanamento da qualcuno hanno bisogno di essere riconosciuti e dichiarati per avere una certa validità, una consacrazione che fa dire: “Sì, è arrivato il momento”. Salutarsi ha a che fare col vedersi e smettere di vedersi, e anche col riconoscersi: è il […]
Vuole essere una storia di inabissamento sin dal titolo, Il piano inclinato di Roberto Alajmo (Sellerio, 2024): un ragazzo del Mali di nome Ousmane Keità (detto Ousma), dopo la morte del padre, lascia il suo paese per andare in Europa, sbarca a Lampedusa e finisce in un hotspot, poi si ritrova catapultato suo malgrado in un centro di […]
Nell’ospedale psichiatrico di Branice, dove Marian Henel entra a ventiquattro anni e dove abiterà tutta la vita, c’è una grande sala, è così grande che ci stanno belli larghi due tavoli da ping pong. Anche le pareti sono grandi, e altissime, una è piena di finestroni che danno su un cortile, quella accanto è interamente […]