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Uno Scerbanenco ritrovato: “Cinema fra le donne”
Perché oggi si continua a leggere e ristampare Scerbanenco e non, che so, Betocchi o Bigiaretti? Evidentemente lo scrittore nato a Kyiv nel 1911 e morto a Milano nel 1969 riesce ancora a parlare ai lettori e a essere una fonte di ispirazione. L’etichetta di “padre del noir italiano”, in questo senso, gli garantisce un […]
“Giurato numero 2”: l’America orribile di Clint Eastwood
Da decenni Clint Eastwood è un dogma intoccabile della cinefilia europea, specie italiana, e ogni suo film (anche quelli obiettivamente modesti, poco riusciti o imbarazzanti, che vanno da Fino a prova contraria a Cry Macho – Ritorno a casa, da Ore 15:17 attacco al treno a Il corriere – The Mule) è salutato come un capolavoro e inserito in un quadro […]
La pattumiera della cultura europea. Sull’ultimo film di Radu Jude
La protagonista di Do Not Expect Too Much From the End of World di Radu Jude, Angela (Ilinca Manolache), è una schiava in un paese alla periferia dell’Europa contemporanea, la Romania («Peggio di noi sono messi solo gli albanesi» dice). Lavora anche diciotto ore al giorno per una multinazionale che realizza video aziendali; e quando non fa […]
“Parthenope”: una favola frivola e triste
“Com’è enorme la vita, ci si perde dappertutto.” La frase di Guerra di Louis-Ferdinand Céline che apre Parthenope chiarisce, come meglio non si potrebbe, l’ambizione del film di Paolo Sorrentino. Raccontare una vita, quella della protagonista eponima (interpretata da Celeste Dalla Porta e da Stefania Sandrelli, a seconda dell’età), che si intreccia con la storia di Napoli dal 1950 a oggi. Un orizzonte più […]
Il sangue è solo vernice rossa. “The Substance” di Coralie Fargeat
Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde ha ispirato, in modo più o meno diretto, decine di horror sul tema del doppio e della ricerca impossibile della giovinezza. Ma perché The Substance di Coralie Fargeat, che secondo alcuni sarebbe un remake non dichiarato di La morte ti fa bella (1992) di Robert Zemeckis, gode di un prestigio non concesso […]
La fine dell’immaginazione. “Joker: Folie à deux” di Todd Phillips
Il primo Joker (2019) era un film che diceva tante cose, e le diceva in modo abbastanza chiaro. Era una parabola sui media, le masse del nuovo millennio e i loro eroi. Una riflessione sulla “condanna al tragico” (lo scrive Gianni Canova nella nuova edizione di L’alieno e il pipistrello) in un mondo cui è negata la liberazione […]
Tempo del cinema, tempo della vita. “Racconto di due stagioni” di Nuri Bilge Ceylan
Uno dei racconti di Frank Kafka più brevi ed enigmatici è Il prossimo villaggio. Cito la traduzione di Ervino Pocar: Mio nonno soleva dire: «La vita è straordinariamente corta. Ora, nel ricordo, mi si contrae a tal punto che, per esempio, non riesco quasi a comprendere come un giovane possa decidersi ad andare a cavallo sino al prossimo […]
Kiarostami nell’era dell’AI
L’ultimo film di Abbas Kiarostami, 24 Frames, portato a termine nel 2017 da suo figlio Ahmad, è costituito da animazioni digitali di ventitré fotografie e di un quadro di Pieter Bruegel il Vecchio, I cacciatori nella neve (1565). Il titolo si riferisce alle ventiquattro “inquadrature” animate che compongono il film, ma anche ai ventiquattro fotogrammi al secondo che, […]