Autori
L’impensabile. Desiderio e violenza
Non riesco mai a ricordarlo nella sua forma esatta ed è come se ogni volta che lo rileggessi scoprissi di essermene dimenticato qualcosa, ma c’è un passo di Pasolini che dice: «Tutti sanno bene che “non c’è disegno di carnefice che non sia suggerito dallo sguardo della vittima” (e che Maria Goretti, mettiamo, è responsabile del […]
Mimetismo, negazione
Sono a cena in un ristorante thailandese, a Parigi, con B. e M. Vivono entrambi qui da trent’anni: lei insegna filosofia, lui letteratura. Ordiniamo. B. parla un francese pulito per lessico e sintassi, ma conserva con tranquillità un marcato accento italiano: nasalizzazioni assenti, erre appena arrotata, linea melodica della frase in cui si percepisce ancora […]
Il maschio teorico
P. S., dottorando del secondo anno, inizia la sua relazione citando Adorno (seguiranno Lukács, Bachtin e Mazzoni, il finale sarà intonato su un tema di Lacan, cadenze plagali del pensiero scandiranno la coda). È intelligente, brillante e soprattutto un po’ fané: maglietta scolorita senza disegni né loghi, jeans non arrotolati in fondo come vorrebbe la moda, […]
Cattiveria
Giudicata con i criteri della pura intelligenza, la cattiveria è sempre un segno di pochezza. Esiste un’intelligenza degli esseri umani che richiede doti non meno ardue di quelle necessarie ai matematici e ai fisici, anche se di tutt’altro tipo; ed esiste pure un’intelligenza morale alla quale servono sottigliezza, duttilità, sensibilità, capacità di mettere in relazione […]
La cultura del relax
Anna, la mia amica storica dell’arte che sta a Berlino, mi racconta che è andata da una psicoterapeuta per cercare (è l’ennesima volta) di guarire dalla sua fobia degli aerei. Fra i vari rimedi, la psicoterapeuta le ha consigliato degli esercizi di rilassamento; e per accompagnarli le ha passato pure una colonna sonora in cui […]
La faccia di Manzoni
Il collega inizia la relazione. Sullo schermo che ha alle spalle appaiono il suo nome, la sua università, il titolo (Stratigrafie manzoniane. Elaborazione e processi variantistici del «Natale») e poi subito, sbiadito per le luci della sala, il ritratto di Manzoni dipinto da Hayez (c’è pure l’indicazione esatta: olio su tela, 1841; Milano, Pinacoteca di […]
Fenomenologia di “Chi l’ha visto?”
Seguo già da alcune puntate un caso di Chi l’ha visto? Daniela R., di Pozzallo (Ragusa), impiegata di quarantotto anni, sposata, con due figlie adolescenti, è scomparsa: tutte le mattine, per andare in ufficio, faceva la stessa strada, a piedi; ma quella mattina di settembre le telecamere la inquadrano mentre svolta in una via diversa, la seguono […]