Il fotografo è da sempre anche un classificatore: dall’invenzione del dagherrotipo in poi, la fotografia è anche stata un contenitore di dati ordinabili. La mostra Typologien: Photography in 20th-Century Germany, ora allestita presso la Fondazione Prada di Milano (fino al 14 luglio) e curata da Susanne Pfeffer, segue questa traccia. Un approccio concettuale raro nel panorama odierno delle esposizioni fotografiche: la fotografia non soltanto può, ma ha bisogno di essere portata fuori dal recinto stretto delle retrospettive monografiche e dei generi tradizionali in favore di un respiro più ampio, che sappia tener conto dell’evoluzione storica dei suoi autori.

© Isa Genzken, by SIAE 2025
La mostra Typologien porta sulla scena venticinque fotografi tedeschi attivi dall’inizio del Novecento agli anni Duemila. Notevole Snaporaz è una rivista indipendente che retribuisce i suoi collaboratori. Per esistere ha bisogno del tuo contributo. Accedi per visualizzare l'articolo o sottoscrivi un piano Snaporaz.Questo contenuto è visibile ai soli iscritti