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Un film in bianco o nero: “C’è ancora domani” e il suo pubblico
AV
di Armando Vertorano

Un film in bianco o nero: “C’è ancora domani” e il suo pubblico

Sale piene, recensioni entusiaste, endorsement illustri, incassi record. C’è ancora domani, esordio alla regia di Paola Cortellesi, è ufficialmente uno dei film italiani di maggior successo degli ultimi anni, un balsamo per la claudicante industria del cinema nostrano. Un clamore che dimostra ancora una volta quanto il tema della violenza di genere sia sentito, quanto si abbia […]

Ricordando Aldo Lado (1934-2023)
DP
di Davide Pulici

Ricordando Aldo Lado (1934-2023)

Entrai in contatto con Aldo Lado, la prima volta, nel lontano 1994. Avevo faticosamente rintracciato un suo recapito telefonico e, armatomi di coraggio, gli telefonai. Questo regista, il cui nome era l’anagramma del cognome (che cosa strana…), per me era allora, essenzialmente, l’autore del film più angosciante e allucinante che avessi mai visto, La corta notte […]

L’antico senso dell’horror
DP
di Davide Pulici

L’antico senso dell’horror

Conviene fare una premessa etimologica, ancorché pedante. “Orrore” è termine in rapporto con l’antico verbo latino horrere, che evocava primariamente l’ergersi delle spighe di grano nei campi, un sedimento del fondo agreste della lingua, nella sua fase più arcaica. Simile immagine, molto concreta, che suggeriva un concetto di feconda e ubertosa quiete, nello spettacolo delle colture […]

Un film classico ma non troppo: “Anatomia di una caduta”
AP
di Alberto Pezzotta

Un film classico ma non troppo: “Anatomia di una caduta”

Per quale motivo un film viene premiato a un festival? Perché è percepito, a torto o a ragione, come il “nuovo” (Cuore selvaggio, Titane). Per banali motivi di compromesso (gli esempi sarebbero troppi). Per scommettere sugli esordienti (anche in questo caso le promesse non mantenute si sprecano). Per premiare i maestri, magari per un film non […]

Orizzonti del cinema d’animazione: “Invelle” di Simone Massi
AL
di Alberto Libera

Orizzonti del cinema d’animazione: “Invelle” di Simone Massi

Invelle di Simone Massi è il più bel film italiano presentato all’ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Confinato, quasi relegato, nella sezione Orizzonti. Senza dubbio a dimostrazione della persistente marginalità che ingiustamente angustia il cinema d’animazione nei grandi contesti festivalieri, ma anche a testimonianza dell’«animo resistente» (come recita il titolo di uno dei suoi […]

C’era una volta la scuola: Vittorio De Seta e i buoni maestri
EM
di Emiliano Morreale

C’era una volta la scuola: Vittorio De Seta e i buoni maestri

Ci sono anniversari pigri, annunciati, sui quali ci si butta con spirito istituzionale e con rassegnazione. Quando non ci sono, talvolta li si inventa. E ci sono altri anniversari che diventano occasioni simboliche, di riepilogo a volte sconcertante. È il caso di Vittorio De Seta, di cui quest’anno cade una doppia ricorrenza: il centenario della […]

“Io capitano”, o del mito
DP
di Davide Pulici

“Io capitano”, o del mito

Concediamo pure che si tratti di un epos moderno, di una narrazione mitica che, programmaticamente, è tale, considerata l’enfasi con cui note di produzione e di regia insistono sul concetto di un’“odissea” attualizzata ai giorni nostri e alla nostra civiltà. Aggiungendo, semmai, che più che al nostos, al viaggio di ritorno dell’eroe che venne detto “dall’ingegno […]

Godard a un anno dalla morte: il più giovane dei registi
AL
di Alberto Libera

Godard a un anno dalla morte: il più giovane dei registi

C’è una falsa idea riguardo alla rappresentazione della realtà al cinema. Si dice che i Lumière abbiano inventato la realtà, che realizzavano documentari. E all’opposto c’era Méliès, che realizzava invece opere di finzione ed era un sognatore impegnato a filmare fantasticherie. Io penso esattamente il contrario.  Forse è in questo passaggio frettolosamente dimenticato de La Chinoise (1967) […]

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