
Colpa e desiderio. “Queer” di Luca Guadagnino
Il 6 settembre del 1951, in un appartamento di Città del Messico, William S. Burroughs, probabilmente sotto l’effetto di alcol e droghe, uccise la moglie Joan Vollmer. Fu un tragico incidente. Dopo averle posizionato un bicchiere sulla testa, il romanziere estrasse dal fodero la sua pistola Star.380 e mirò al bersaglio di vetro: il proiettile, […]

Nadia Cassini (1949-2025): Venere callipigia di un tempio cinematografico remoto
Oltre a coincidere nell’immaginario comune con lo scultoreo fondoschiena di cui Madre natura l’aveva generosamente munita, Nadia Cassini finì per formare un’inscindibile endiadi anche con la propria voce: quella parlata così potentemente caratteristica degli americani che cercano di venire a patti con l’idioma di Dante. Quasi una parodia, al contrario, dell’americanese che suonava in bocca […]

Non è detta l’ultima parola. Speciale Berlinale
Come ogni mese, Federico Nicolao ci parla di eventi e mostre d’arte passati, presenti e futuri: Non è detta l’ultima parola. Se ne è parlato Hong Sang-soo, What Does That Nature Say to You La serenità nelle relazioni e la sincerità nell’incontro tra gli esseri umani: un grande ritorno ai suoi temi preferiti per Hong Sang-soo. […]

Pornografia e rimozione: “Diva futura”
«Io non vorrei neanche sentire parlare di Schicchi, Moana Pozzi, né tantomeno di Rocco Siffredi.» «Assolutamente d’accordo. Ad esempio, io l’altra sera ho partecipato a un incontro sulla post-pornografia femminista. Pazzesco.» «Sarebbe bello che si parlasse del porno solo in questi termini.» Ho assistito a questo scambio fuori dal cinema, dopo aver visto Diva Futura di Giulia […]

Con quella faccia un po’ così. Elogio di Gene Hackman
Un decennio prima, nella Hollywood tardo-classica degli anni Cinquanta, tra Doris Day e la morte di James Dean, sarebbe stato al massimo un caratterista. E anche un decennio dopo, quando il cinema americano era tornato all’ordine, gli autori di maggior spicco guardavano al passato e il pubblico di riferimento era quello adolescenziale. Ma Gene Hackman […]

Sconosciuto agli altri ma non a se stesso. Su “A Complete Unkown”
Bob Dylan arrivò a New York nell’inverno del 1961. Ai nuovi amici spiegò di aver viaggiato sul vagone aperto di un treno merci, come gli hobos, vagabondi talvolta con la chitarra. In realtà aveva trovato un comodo passaggio su una berlina a quattro porte. Fu un viaggio di ventiquattr’ore attraverso il Midwest. Aveva con sé una […]

Renitente alla grazia. “Oh, Canada” di Paul Schrader
Paul Schrader non è in fondo mai riuscito a essere annoverato tra i grandi registi della sua generazione; comprensibilmente, visto che a quella generazione appartenevano nomi come Coppola, Cimino, Scorsese… Registi che oggi appaiono quasi gli ultimi “autori” in senso pieno, con una salda e problematica visione del cinema e del mondo, in un panorama […]

Umano, troppo umano? “M – Il figlio del secolo”
Credo ci possano essere pochi dubbi sul fatto che M – Il figlio del secolo – diretta da Joe Wright e scritta da Sefano Bises e Davide Serino – sia uno dei vertici della serialità italiana, per un gran numero di motivi. Si è scritto molto dell’interpretazione di Marinelli, ma da Barbara Chichiarelli in giù il livello […]