Fascismo e redenzione: su “I giorni di vetro” di Nicoletta Verna
Ho letto I giorni di vetro di Nicoletta Verna, e pensavo a Mike Tyson. Leggevo e pensavo al Tyson implacabile dell’86, al Tyson micidiale del ’96, quel frattale di roccia che all’improvviso si animava per sferrare un montante. Crudo e terrificante, candidato naturale allo stupro e a una vita densamente tragica, almeno finché non lo sentivi parlare nell’intervista […]
Oskar Władysław Miłosz: tra ortodossia e alchimia
«Il titolo del primo dei suoi “poemi metafisici”, Épître à Storge, basterebbe come esempio della intenzionale ambiguità di O.W.M. Possiamo indovinare chi è Storge? Sembra una donna, la compagna distesa accanto a lui su una spiaggia dell’oceano, alla quale l’autore si rivolge. Ma veniamo presto a sapere che Storge è un androgino e che non lo […]
Un reciproco potere di seduzione: Garboli e Raboni
12 aprile 2004, pomeriggio. Mentre scrive per il «Corriere della Sera» in ricordo di Cesare Garboli, scomparso il giorno prima, Giovanni Raboni ha un malore. Viene ricoverato, resta in coma per settimane, e il 16 settembre muore. È una di quelle coincidenze da cui avrebbe forse tratto conclusioni sorprendenti Leonardo Sciascia, che né Garboli né […]
Walter Siti risponde al “Questionario Bolaño”
[A scadenze regolari, la rivista francese «En attendant Nadeau» (https://www.en-attendant-nadeau.fr/) dialoga con uno scrittore di caratura internazionale attraverso lo strumento del sorprendente “Questionario Bolaño”, messo a punto da Emmanuel Bouju a partire dal modello fornito dall’ultima intervista rilasciata dal grande scrittore cileno a Monica Maristain, originariamente pubblicata sull’edizione messicana di «Playboy» nel luglio del 2003. […]
La felicità del lettore: Guido Vitiello conversa con Proust
Confesso che ho sempre sognato di apostrofare un proustiano di lungo corso – a bruciapelo, a tradimento – per domandare lumi su «un episodio della Recherche»… che mi stavo inventando là per là. Purtroppo, non ho mai conosciuto proustiani di lungo corso che dessero l’idea di poter cadere in un simile tranello. Italianisti da bullare con […]
Mariti, amanti e funerali: “Ride bene chi ha i denti” di Zyta Rudzka
Incontrare parole nuove in una lingua che magari so anche benino è un gran bel momento, e in un libro ben scritto la lingua è la plastilina con cui si modella un personaggio, si colora, gli si dà consistenza, materia, finché ci cade tra le dita, portato da quelle frasi. A volte brucia come una caldarrosta, altre […]
Licenza di uccidere: “I mangiafemmine” di Giulio Cavalli
Nell’immaginario paese di DF, l’onda dei femminicidi si sta alzando a livelli di guardia. Le polemiche rischiano di travolgere il candidato al governo Valerio Corti, politico di estrema destra indifferente alla questione, mascherato da padre di famiglia centrista e guidato dal “buon senso. Di comune accordo col suo spin doctor Marco Fumagalli decide di ritirare la candidatura: […]
Robert Desnos: tra naufragio e gioco
«Io che sono Robert Desnos, non voglio avere / Altra reputazione a futura memoria che quella di amarti in questa terra spregevole». Questo distico suggella la poesia Non l’amour n’est pas mort, dedicata all’attrice e cantante di music-hall Yvonne George, incontrata presso Le Bœuf sur le toit, il mitico locale che prendeva nome da un balletto […]