Parlarne tra millenial. Su “Intermezzo” di Sally Rooney
Sally Rooney è la voce della nostra generazione? Intermezzo è davvero “l’indizio di una sensibilità fuori dal comune”? Celebrata dalla critica come una forza letteraria dirompente e innovativa, in grado di cogliere i ritmi del cambiamento, delle metamorfosi sociali e dei nuovi linguaggi, la scrittrice irlandese si è imposta nel dibattito pubblico come una delle penne più […]
“Sono minore, come tutti”. Conversando con Paolo Di Paolo
In un pezzo di alcuni mesi fa, precedente alla corsa di Romanzo senza umani per il Premio Strega 2024, erano abbastanza chiare alcune delle mie idee su Paolo Di Paolo come scrittore e intellettuale. Sottotraccia persisteva la convinzione che, a dispetto di tutto, è una persona con cui vale la pena di dialogare (e che ringrazio per […]
Letterature per la fine dell’amore
Siamo sicuri che il mese più crudele sia aprile e non ottobre? Il mio ottobre ha segnato la fine dell’ultimo amore, una storia estiva da manuale ma senza happy ending à la Grease. Alla fine dell’estate, per me coincisa con la partenza dalla Sicilia verso nord, lui mi scrive e performa una canzone con versi rubacchiati […]
La traduzione come palestra di scrittura
Dopo i contributi di Walter Siti, Francesco Pacifico, Filippo D’Angelo e Marco Rossari, continua la serie di pezzi sull’arte della scrittura pubblicati grazie alla collaborazione di Snaporaz con la scuola Belleville. Ho scritto due libri e ne ho tradotti ottantasette, perciò non è strano che mi consideri una traduttrice molto più che una scrittrice. D’altronde […]
Un romanzo fuori dalle mode. “Settembre nero” di Sandro Veronesi
Gigio Bellandi, che aveva dodici anni nell’estate del 1972, quella in cui è ambientato Settembre nero, mette in chiaro le cose fin dall’inizio: l’attimo perfetto, prolungabile a oltranza nella parola, non può che avere una coda tragica. Ciononostante, la pace della villeggiatura familiare sulla spiaggia versiliese, ambientazione della vicenda, non è davvero interrotta dal misterioso fatto […]
La generosità del romanzo: “Tatà” di Valérie Perrin
Sono quasi tre mesi che cerco di leggere Ferite magiche di Dorota Masłowska e vorrei scriverne, anche, solo che non riesco nemmeno a finirlo. Eppure Masłowska mi piace, e poi è una scrittrice importante, lo è sempre stata, fin da quando a diciannove anni aveva debuttato con Guerra russo-polacca sotto bandiera bianco rossa, un libro strepitoso che (insieme […]
Lezioni di gioco. Auden lettore di Shakespeare
Da Montale a Sanguineti, da Pasolini a Raboni, l’Italia del Novecento vanta un’importante tradizione di poeti critici. Si tratta di personalità forti, spesso ingombranti; eppure, anche nelle pagine più tendenziose, il loro impegno è uguale a quello dei critici-critici, ossia di chi prova a cogliere la verità dell’opera altrui indipendentemente dal suo grado di vicinanza […]
Megalomania e stile: “Demone custode” di Paolo Sortino
Non capita spesso che un libro pubblicato nel 2024 faccia cambiare idea su un libro (e alcune cose che gli giravano attorno) del 2011: mi è successo con Demone custode, appena uscito sottotraccia per la collana «Interzona» di Polidoro. Il suo autore Paolo Sortino è riaffiorato dopo due romanzi (Elizabeth, di cui appunto nel 2011 molto […]