Letteratura - Snaporaz

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Una veduta dell'Hotel Terminus il 29 settembre 1963 a Lione, in Francia.
NL
di Nicola Lagioia

La donna in rivolta: su Il posto di Annie Ernaux

Il posto è il libro del 1983 in cui Annie Ernaux ricorda suo padre e, così facendo, racconta la storia di una famiglia francese passata, nel giro di tre generazioni, per diversi salti sociali, antropologici, forse morali. Da analfabeti a scrittori. Da contadini a operai, a commercianti. Da proletari a piccolo borghesi. Da calpestati dalla Storia […]

Letteratura senza regole: Annie Ernaux e Han Kang
GP
di Gilda Policastro

Letteratura senza regole: Annie Ernaux e Han Kang

Quando gli allievi dei corsi di scrittura mi domandano se sia lecito fare la tal cosa nella stesura, che so, di un dialogo, o di una qualche descrizione, mi domando a mia volta se non sia sbagliata alle radici, questa idea (pretesa?) di insegnare a scrivere. Dove sono le regole, dove sono gli interdetti? Una […]

Di Pietrantonio alla ricerca di se stessa: “L’età fragile”
LM
di Lorenzo Marchese

Di Pietrantonio alla ricerca di se stessa: “L’età fragile”

Un parere diffuso riporta che gli scrittori dall’esordio tardivo compaiono sulla scena letteraria privi delle incertezze e degli sbalzi di chi esce presto dall’ombra; che l’aver meditato a lungo sull’opportunità di sottrarsi al silenzio è il segreto per una voce inconfondibile, destinata anche solo per ragioni cronologiche a non cambiare più. Poi capita di leggere […]

Thierry Metz: poeta e manovale
PD
di Pasquale Di Palmo

Thierry Metz: poeta e manovale

Le fotografie che ritraggono Thierry Metz ci mostrano un giovane che, in virtù della sua corporatura massiccia e del suo abbigliamento informale, si potrebbe definire un anti-poeta. È difficile mettere in relazione le sue prose, le sue liriche folgoranti, con l’aspetto dimesso, quasi trasandato, che compare in tali immagini. Eppure si capisce che l’ambientazione è […]

Fissare i limiti del mondo: “Favoloso Calvino”
LG
di Luca Galofaro

Fissare i limiti del mondo: “Favoloso Calvino”

Visitare una mostra su uno scrittore, anche se lo scrittore si chiama Italo Calvino, è un po’ come assistere alla versione cinematografica di un romanzo che hai amato molto. Ti devi prendere qualche giorno per pensare, perché ciò che hai guardato non sempre coincide con ciò che hai sempre immaginato di vedere su quell’autore.  Italo Calvino […]

Scrittrice e musa: Colette Thomas
PD
di Pasquale Di Palmo

Scrittrice e musa: Colette Thomas

«Bisogna uccidere la morte perché la morte viva». In questa sorta di enigmatico aforisma, tratto da Le testament de la fille morte, il suo unico libro pubblicato presso Gallimard nel 1954, ritroviamo tutto lo spirito di René, al secolo Colette Renée Gibert, che nacque nel 1918 a Draguignan e si spense, isolata e dimenticata da tutti, […]

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