Volponi a trent’anni dalla morte: sembra passato un secolo
Un dialogo-tipo, che ho sentito più volte dal vivo fin da La stanza del figlio (correva l’anno 2001): «Che ne pensi dell’ultimo film di Nanni Moretti?», «Carino, ma sai, io sono un fan del primo Moretti: il secondo Moretti non ha fatto altro che ripetersi». Dividere l’opera di un artista in età dell’Oro e del Bronzo è il modo in cui […]
Due libri sull’incesto: “Triste tigre” di Neige Sinno e “L’abbandono” di Valentina Durante
È stato il libro di cui tutti parlavano, come ogni tanto accade nei social: pareva che fosse mandatorio averne contezza e di sicuro averci dato almeno un’occhiata in libreria. Un’occhiata, però, si capiva anche a libro chiuso o appena sfogliato, non sarebbe stata sufficiente se non a lasciarsi urticare epidermicamente dal tema scabroso (il racconto […]
Paesaggio italiano senza zombi. “Paradiso” di Michele Masneri
Si respira un’aria buona di già visto in Paradiso di Michele Masneri, appena uscito per Adelphi. Non è necessariamente un limite, perché millenni di teoria estetica, arti figurative in testa, ci hanno tramandato che ogni grande artista si realizza copiando. E poi basta guardarsi attorno per vedere come alcuni dei nostri migliori autori abbiano rivendicato la libertà […]
Elogio dell’ombra. Papa Francesco e la letteratura
In un contesto che vede gli scrittori ergersi sempre più spesso a predicatori – specie dai pulpiti dei loro profili social –, è con piacevole sorpresa che si legge la Lettera del Santo Padre Francesco sul ruolo della letteratura nella formazione, un vero e proprio manifesto di estetica, più vicino alle posizioni di Milan Kundera nell’Arte […]
Il tiramisù della lettura: “The eyes and the impossible” di Dave Eggers
Qualche giorno fa è morto un ristoratore trevigiano a cui si deve, pare, l’invenzione del tiramisù; la notizia ha avuto una qualche risonanza nella stampa tedesca, così ho scoperto che il nome del dolce deriva dalla reazione di un cliente, il quale, dopo aver assaporato il dessert, lo avrebbe definito entusiasta un “tiramesù!”. Ecco, ho […]
Guardare il mondo da fuori. Su “Here” di Philip Larkin
Una delle poesie più famose di Larkin (e delle più belle: secondo me anzi una delle più belle mai scritte) s’intitola Le nozze di Pentecoste e parla di un viaggio in treno dal nord del Paese – da Hull, la città nella quale Larkin ha vissuto dal 1955 alla morte, trent’anni più tardi – a Londra. Un […]
Jacques Prevel: tra deriva e assoluto
Nato nel 1915 a Bolbec, in Normandia, Jacques Prevel arriva a Parigi durante l’occupazione nazista e si stabilisce nel Quartiere Latino. Minato dalla tubercolosi, vive nella miseria e nell’isolamento più neri, privandosi di tutto pur di scrivere. Non riesce tuttavia a trovare un editore disposto a scommettere sui suoi versi che sembrano andare «Alla deriva, […]
Scrivere il tempo
Questo testo, il secondo di una serie sull’arte della scrittura, è pubblicato grazie alla collaborazione con la scuola Belleville. Il tempo è un mistero. Una delle cose più difficili da fare, in prosa, è dare l’impressione che stia scorrendo del tempo. L’impressione che nelle frasi trascorra il tempo la si crea in filigrana – può […]