Letteratura - Snaporaz

Una veduta dell'Hotel Terminus il 29 settembre 1963 a Lione, in Francia.
NL
di Nicola Lagioia

La donna in rivolta: su Il posto di Annie Ernaux

Il posto è il libro del 1983 in cui Annie Ernaux ricorda suo padre e, così facendo, racconta la storia di una famiglia francese passata, nel giro di tre generazioni, per diversi salti sociali, antropologici, forse morali. Da analfabeti a scrittori. Da contadini a operai, a commercianti. Da proletari a piccolo borghesi. Da calpestati dalla Storia […]

Volponi a trent’anni dalla morte: sembra passato un secolo
LM
di Lorenzo Marchese

Volponi a trent’anni dalla morte: sembra passato un secolo

Un dialogo-tipo, che ho sentito più volte dal vivo fin da La stanza del figlio (correva l’anno 2001): «Che ne pensi dell’ultimo film di Nanni Moretti?», «Carino, ma sai, io sono un fan del primo Moretti: il secondo Moretti non ha fatto altro che ripetersi». Dividere l’opera di un artista in età dell’Oro e del Bronzo è il modo in cui […]

Due libri sull’incesto: “Triste tigre” di Neige Sinno e “L’abbandono” di Valentina Durante
GP
di Gilda Policastro

Due libri sull’incesto: “Triste tigre” di Neige Sinno e “L’abbandono” di Valentina Durante

È stato il libro di cui tutti parlavano, come ogni tanto accade nei social: pareva che fosse mandatorio averne contezza e di sicuro averci dato almeno un’occhiata in libreria. Un’occhiata, però, si capiva anche a libro chiuso o appena sfogliato, non sarebbe stata sufficiente se non a lasciarsi urticare epidermicamente dal tema scabroso (il racconto […]

Paesaggio italiano senza zombi. “Paradiso” di Michele Masneri
LM
di Lorenzo Marchese

Paesaggio italiano senza zombi. “Paradiso” di Michele Masneri

Si respira un’aria buona di già visto in Paradiso di Michele Masneri, appena uscito per Adelphi. Non è necessariamente un limite, perché millenni di teoria estetica, arti figurative in testa, ci hanno tramandato che ogni grande artista si realizza copiando. E poi basta guardarsi attorno per vedere come alcuni dei nostri migliori autori abbiano rivendicato la libertà […]

Elogio dell’ombra. Papa Francesco e la letteratura
FD
di Filippo D'Angelo

Elogio dell’ombra. Papa Francesco e la letteratura

In un contesto che vede gli scrittori ergersi sempre più spesso a predicatori – specie dai pulpiti dei loro profili social –, è con piacevole sorpresa che si legge la Lettera del Santo Padre Francesco sul ruolo della letteratura nella formazione, un vero e proprio manifesto di estetica, più vicino alle posizioni di Milan Kundera nell’Arte […]

Guardare il mondo da fuori. Su “Here” di Philip Larkin
CG
di Claudio Giunta

Guardare il mondo da fuori. Su “Here” di Philip Larkin

Una delle poesie più famose di Larkin (e delle più belle: secondo me anzi una delle più belle mai scritte) s’intitola Le nozze di Pentecoste e parla di un viaggio in treno dal nord del Paese – da Hull, la città nella quale Larkin ha vissuto dal 1955 alla morte, trent’anni più tardi – a Londra. Un […]

Jacques Prevel: tra deriva e assoluto
PD
di Pasquale Di Palmo

Jacques Prevel: tra deriva e assoluto

Nato nel 1915 a Bolbec, in Normandia, Jacques Prevel arriva a Parigi durante l’occupazione nazista e si stabilisce nel Quartiere Latino. Minato dalla tubercolosi, vive nella miseria e nell’isolamento più neri, privandosi di tutto pur di scrivere. Non riesce tuttavia a trovare un editore disposto a scommettere sui suoi versi che sembrano andare «Alla deriva, […]

Scrivere il tempo
FP
di Francesco Pacifico

Scrivere il tempo

Questo testo, il secondo di una serie sull’arte della scrittura, è pubblicato grazie alla collaborazione con la scuola Belleville. Il tempo è un mistero. Una delle cose più difficili da fare, in prosa, è dare l’impressione che stia scorrendo del tempo. L’impressione che nelle frasi trascorra il tempo la si crea in filigrana – può […]

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