Sally Rooney è la voce della nostra generazione? Intermezzo è davvero “l’indizio di una sensibilità fuori dal comune”? Celebrata dalla critica come una forza letteraria dirompente e innovativa, in grado di cogliere i ritmi del cambiamento, delle metamorfosi sociali e dei nuovi linguaggi, la scrittrice irlandese si è imposta nel dibattito pubblico come una delle penne più amate dai millennial.
Il motivo principale di questo successo è facilmente intuibile: il suo tema prediletto siamo noi, con le nostre fragilità, la precarietà economica ed emotiva, la nostra sensibilità politica e i nostri legami sempre così difficili da catalogare. Essere al centro del discorso è una forma di attenzione che lusingherebbe chiunque, e certo io non rappresento un’eccezione: tutti i romanzi di Sally Rooney appaiono schierati in bell’ordine sullo scaffale sopra il mio letto, in mezzo a volumi che consulto molto meno ma che mi servono a darmi un tono.
Un paio di anni e un libro fa avevo anche discusso a lungo a proposito di questi romanzi con un’amica. Era infatti da poco uscito Dove sei, mondo bello e noi, dopo esserci scapicollate a comprarlo e averlo finito in una notte, avevamo trascorso un intero pomeriggio a tentare ideologicamente di salvarlo. Una lettura così piacevole, coinvolgente, stimolante e, al tempo stesso, inequivocabilmente “leggera”doveva per forza avere “qualcosa di buono”, almeno una punta di ironia in mezzo a tutti quegli sperticati elogi della resilienza e della pazienza femminile, un qualche spunto a proposito delle possibilità della solitudine, una visione meno stantia della sessualità, qualsiasi cosa. Eppure, non riuscivamo a trovare niente che rendesse il fatto di identificarci così bene meno imbarazzante.
Ci innamoriamo, accettiamo una versione light del matrimonio novecentesco, la chiamiamo “decontrazione delle gerarchie e dei ruoli di genere” e ce ne lamentiamo, convinte che parlarne servirà a qualcosa
Le protagoniste del romanzo, intente a discettare di antropologia, teologia e marxismo (e troppo impegnate a scalare vette intellettuali per risolvere brillantemente la propria vita affettiva) sono Snaporaz è una rivista indipendente che retribuisce i suoi collaboratori. Per esistere ha bisogno del tuo contributo. Accedi per visualizzare l'articolo o sottoscrivi un piano Snaporaz.Questo contenuto è visibile ai soli iscritti