Ci adeguiamo all’esistente 

Una serie di allacci 

Alla rete esistente, tutta la viabilità a norma

Certo, le sezioni stradali

Come no, a norma, poi eventualmente 

Possiamo verificare le criticità, gli svincoli 

Potevamo… 

Ma abbiamo scelto 

La qualità, sì una scelta di qualità 

Ampi e fluidi

A norma: la sicurezza è importante

Lì non si può risicare 

Ci teniamo anche noi

Parcheggi a norma 

Certo con questi standard… 

Decine di migliaia 

Di metri quadri di asfalto… 

No certo, usiamo materiali permeabili 

Lo so, era per dire

Ingegnere

Ah, è architetto 

Se si potessero ridurre le superfici… 

Se ci fosse uno 

Spiraglio nella norma, voglio dire 

Una deroga

Anche per voi penso 

Sarebbe meglio

Avreste verde e servizi ben oltre lo standard… 

Sì, a scòmputo

È tutto calcolato, nel fascicolo F 

Ci sono le tabelle, poi 

Eventualmente possiamo entrare nel merito

La comunità ci guadagna 

Nuovi servizi di pregio, parcheggi 

Pubblici e pertinenziali

Tutto a norma

Ingegnere 

Sì scusi architetto

Se poi ci fosse qualche opportunità 

Una deroga, uno spiraglio

La cubatura, pardon la quadratura

Mi scuso, non mi abituo, è esattamente 

Quella prevista dall’indice di 

Edificabilità, più la percentuale di incentivazione 

Per il solare

Tutto rigorosamente a norma… 

Fin qui ci atteniamo al dovuto

Ci mancherebbe, ma c’è di più 

Come accennavo prima… 

Cediamo all’Amministrazione un’area a parco… 

Sì questa qui 

La perimetrazione in rosso

Quanti saranno? 12 ettari 

E spiccioli 

È ben al di là dello standard

La cediamo già attrezzata

Naturale, siamo in contatto 

Con un’associazione 

Locale di ambientalisti

Ci danno indicazioni preziose

L’area fungerà da corridoio 

Ecologico per le specie…

Sa, gli animali che vivono in città? 

Be’ non me ne intendo: è previsto dal PRG… 

In relazione al commerciale c’è 

Una particolare cura per l’accessibilità… 

Abbiamo faticato con questa 

Rotatoria: con le simulazioni 

Si creava un intoppo 

A monte, su questa bretella 

È una struttura di medie dimensioni… 

Be’ mi permetta, ormai 

Si fanno cose molto più grosse. 

I parcheggi sovrabbondanti, certo… 

Lo sappiamo che non bastano mai 

Li chiede anche il committente… 

Sì abbiamo già un pre-accordo… 

Si innesta sulla rambla

Sì, insomma, il viale… 

Questa è la quota parte 

Abitativa per edilizia sociale 

Non pubblica, a riscatto, fitto controllato

Tutto concertato con l’ufficio

Sì, concertato e a norma 

Tutto secondo le regole

Approvato in pre-conferenza di servizi

Abbiamo buttato giù una specie 

Di protocollo d’intesa… Voglio dire una bozza

Certo ci siamo adeguati ai nuovi indirizzi… 

Be’, ci abbiamo pensato

Non pare ci siano alternative 

A una variante di PRG… 

Ci dev’essere la volontà politica… 

Dicevano occorra 

Una verifica di maggioranza… 

A noi sembra una cosa marginale 

Non è la fine del mondo… 

Comunque sembra ci sia disponibilità

Riguarda una quantità limitata 

Ottantamila, metro più metro meno… 

Ma no, ecco qui, questo comparto 

Diventa residenziale… 

In cambio di nuove destinazioni

D’uso – qui e qui – cederemmo… 

Certo possiamo precisare meglio 

Un’altra decina di ettari di verde 

Capisce? 

Come che ve ne fate? 

Possiamo gestirli noi per un periodo 

Da concordare, certo in convenzione

E poi naturalmente 

Un consistente 

Contributo – come si dice?

«Extra oneri concessori»

Una somma a disposizione 

Dell’amministrazione 

Possiamo investirla noi 

Direttamente in loco

Su un programma da concordare 

Certo… 

Oppure sarebbe una somma

Che resta a vostra disposizione, 

Anche per interventi 

Fuori contesto, di prestigio, culturali

Museo della Memoria, o della Scienza… 

Noi chiediamo solo un tot 

Mila in più di metri 

Quadri di commerciale… 

Sì, inizialmente, ma adesso 

Gli uffici privati proprio non tirano… 

Il momento è quello che è… 

Chiediamo solo una certa… 

Flessibilità nell’interpretazione 

Della norma: in fondo il PRG 

Non è ancora approvato 

In via definitiva… 

Oppure si potrebbe andare 

In Accordo di Programma 

Insomma una variante… 

Eh, guardi noi in questo momento 

Non escludiamo nulla a priori… 

Possiamo pensarci 

Ci facciamo quattro conti 

Ma se volete la mia opinione

È difficile che con questi numeri

Ce la facciamo: con tutta la buona volontà… 

Se cambiasse l’indice 

Della scheda, metti uno zero ventidue

Invece dello zero diciannove 

E poi

Scusate se torniamo su questo punto

Ma potrebbe essere l’uovo di colombo

Se per le compensazioni 

Ci si riconoscesse un fattore 

Di conversione un po’ più favorevole 

Potremmo pensare al prolungamento 

Della linea fino a qui, 

Anche all’attuazione dello svincolo 

Tutto intero migliorerebbe l’accessibilità

Sarebbe anche nel nostro interesse… 

Quest’area qui andrebbe in attuazione 

In terza fase

Possiamo rivedere la fasizzazione

Certo, ma esistono criteri 

Economici difficilmente derogabili: 

Non siamo noi, è il mercato… 

I primi lotti a partire naturalmente 

Dal commerciale e dalla residenza… 

Poi, dicevamo, c’è un pre-accordo 

Con l’università, le associazioni di quartiere

C’è grosso interesse, l’area è strategica 

Il comitato di quartiere, l’abbiamo incontrato

Non c’è opposizione pre-concetta… 

Nemmeno da parte del municipio 

Certo loro vogliono la nuova sede… 

Non sono bruscolini 

Ma ci si può pensare

Forse un premio in cubatura? 

Come non detto… 

Siamo disposti a realizzare 

Un centro anziani, la casa di riposo… 

No è previsto sia privata

La realizziamo, la diamo in gestione 

O la vendiamo non so 

Sarebbe una cosa che ora non c’è… 

Cosa vuole, queste sono le tipologie 

Che vanno oggi, altrimenti non vendiamo… 

L’edilizia sociale? 

Certo eccola 

Un comparto con ventimila metri quadri di residenza

Più i servizi, di più non possiamo… 

Lei deve capire 

Non stiamo facendo un quartiere popolare 

Questa qui sarebbe una frangia a riscatto… 

Senz’altro questi tipi 

Possiamo modificarli, ma non troppo 

Se no andiamo fuori mercato… 

In tal caso possiamo versare 

Un ulteriore contributo, l’abbiamo 

Già detto, quantificheremo meglio… 

Dobbiamo farci quattro conti 

Un po’ di tempo 

Ma anche noi abbiamo l’interesse… 

Guardi i rendering

Abbiamo voluto uno studio importante… 

La qualità costa… 

Alcuni lotti sulla carta 

Li abbiamo già venduti… 

In queste aree chi compra 

Ha diritto di scegliersi il professionista… 

Come una sparata di palazzine?

Certo, non abbiamo ancora approvato niente, 

Ma noi facciamo pre-accordi 

Non ce li avete chiesti voi? 

Senza pre-accordi non avremmo modo 

Di garantire 

Quello che stiamo garantendo 

Qualità, servizi, verde, un polo insomma, 

Un polo forte, una cosa seria, mica 

La solita operazione immobiliare 

Lo sappiamo che non vi interessa… 

Volete fare città, certo 

Ma se non ci portiamo il trasporto pubblico de massa… 

Anche noi siamo interessati 

È nel nostro interesse, 

Certo la norma, 

Ma finchè non c’è il trasporto 

Pubblico noi vendiamo lo stesso col 

Trasporto privato de massa… 

Sa, le strade?… 

La gente se lamenta ma poi 

La macchina la prende volentieri

Garantiamo la mobilità, 

Facciamo a spese nostre la bretella, 

Il raddoppio della consolare, di più, 

Mi creda non possiamo fare… 

È nel nostro interesse, 

Ci fa piacere trovare collaborazione, 

Comprensione… 

Certo le modifiche, 

Un paio di settimane, forse meno, 

Vero professore? 

Lei ingegnere ce la fa? 

Massì ne parliamo in separata sede, certo.    

Francesco Pecoraro ha da poco pubblicato per Ponte alle Grazie il romanzo Solo vera è l’estate.