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Autori

Maria Teresa Carbone, giornalista, autrice e traduttrice, ha coordinato la redazione della rivista «alfabeta2» fino alla chiusura nel 2019, ha diretto la sezione Arti del settimanale «pagina 99» e ha lavorato alle pagine culturali del «manifesto». Con Nanni Balestrini e Franca Rovigatti ha curato varie edizioni del festival romapoesia (1999-2010). Suoi testi poetici sono usciti su riviste italiane e straniere. Il suo libro più recente è 111 cani e le loro strane storie (Emons 2017).

Se per caso vi è sfuggito
MC
di Maria Teresa Carbone

Se per caso vi è sfuggito

Come ogni mese, Maria Teresa Carbone ci propone la sua rassegna stampa internazionale: Se per caso vi è sfuggito. I testi che seguono si possono leggere come tanti capitoletti di un diario collettivo, ma per i lettori che volessero sapere chi effettivamente ha detto cosa, basta cliccare sulla parola iniziale. Fuochi – Il fenomeno dei mega-incendi […]

Se per caso vi è sfuggito
MC
di Maria Teresa Carbone

Se per caso vi è sfuggito

Come ormai ogni mese, Maria Teresa Carbone ci propone la sua personalissima rassegna stampa internazionale: Se per caso vi è sfuggito. Statura / 1 Decine di pazienti, la maggior parte dei quali uomini di età compresa tra i venti e i quarantacinque anni, alti tra il metro e mezzo e il metro e settanta, scrivono […]

Se per caso vi è sfuggito
MC
di Maria Teresa Carbone

Se per caso vi è sfuggito

Maria Teresa Carbone inaugura oggi su Snaporaz una personalissima rassegna stampa internazionale che sarà pubblicata mensilmente. Opzioni – I voli nazionali dovrebbero essere vietati in tutti i paesi dell’UE? L’UE dovrebbe avere un esercito europeo comune? L’Ucraina dovrebbe diventare membro dell’UE? L’Europa dovrebbe accettare più rifugiati? I politici che diffondono disinformazione dovrebbero essere banditi dai social […]

Le BR a Genova: “Dolore e furore” di Sergio Luzzatto
MC
di Maria Teresa Carbone

Le BR a Genova: “Dolore e furore” di Sergio Luzzatto

Nel 2001, alla Biennale d’arte di Venezia, il regista armeno-canadese Atom Egoyan e l’artista visivo portoghese Julião Sarmento presentarono un’installazione, Close, che nella sua semplicità condensava bene la condizione in cui noi umani viviamo, non sempre consapevolmente. Si trattava, in sostanza, di un grande schermo su cui veniva proiettato un video che gli spettatori erano costretti […]

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