Questo progetto fotografico è stato realizzato ad Acapulco, città messicana affacciata sull’Oceano Pacifico, tra le più violente al mondo. Sebbene nel dopoguerra sia stata per decenni meta mondiale del jet-set, dal 2010, a causa di un conflitto tra cartelli della droga, i numeri del turismo internazionale sono crollati vertiginosamente, declassando Acapulco a destinazione turistica per la classe media messicana. Tra hotel abbandonati e la decadenza di un lungomare in rovina, ancora oggi rimane viva una tradizione
tanto spettacolare quanto pericolosa:
los Clavadistas, i tuffatori che saltano dal crepaccio della Quebrada, una scogliera alta 35 metri. Sprezzo del pericolo, virilità e coraggio si mescolano alla devozione per la Vergine di Guadalupe, alla quale i tuffatori si raccomandano prima di lanciarsi, e alla necessità di sopravvivere grazie alle donazioni dei pochi turisti rimasti nell’area.