
Osceno e feroce
Il dottor P ha sempre le maniche corte, anche d’inverno. E tra l’altro è solo d’inverno che lo vedo, perché il trattamento può aver luogo lungi dai periodi di maggior offerta della pelle alla luce che andrebbe a comprometterne l’esito. Quando si apre la porta mi fa cenno col capo, non dice il mio nome […]

I partenti
E poi avevano iniziato a sparire. Senza avvertire, senza che un segno o un gesto ci avessero fatto capire cosa stava succedendo. Semplicemente, non c’erano più. La nostra vita sarebbe potuta continuare come niente fosse, ovviamente. Qualcuno li avrebbe pianti, qualcun altro si sarebbe sentito in colpa, e noi li avremmo considerati alla stregua dei […]

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
Il giorno in cui le rasarono i capelli era un giorno di sole. Camminava nella piazza con un cappello stravagante su cui era ricamata la scritta di un urlo. Qualcuno la tirò per il bavero. Prima di allora, non aveva mai urlato.Le rasarono i capelli su consiglio di un dottore: «Svilupperà pidocchi. È un soggetto […]

Un sogno dal futuro
Il tardo pomeriggio di un venerdì ricominciò a piovere. Le gocce cadendo sul deserto arido e spaccato – il panorama fisso di tutti quegli anni – evaporavano frizzando come su una lastra rovente. Guardai a lungo l’acqua e la terra lottare in una nebulosa chiaroscura finché non si crearono i primi atolli di fango. Piovve […]

Haunt
Devi essere stata una donna affascinante da provare inutilmente a conoscere. Troppo a lungo hai creduto di avere una di quelle facce, somigliavi a una sacerdotessa provocante o a uno zio reincarnato in Helen Mirren, quando la verità era che tu saresti stata agganciata da una vasta gamma di singoli individui con tanta voglia di […]

Le ghiandole di Bartolini
Fumavo una sigaretta dopo l’altra, che è il modo di piangere degli adulti. Fumare era la prima cosa che facevo appena sveglio, e l’ultima prima di andare a dormire. Ammesso che in quello scampolo d’inverno veglia e sonno per me avessero ancora un senso. Mi aggiravo nel mondo con questi polmoni atterriti, terrosi, il fiato […]

Il mio brutto carattere
Hai un brutto carattere, che brutto carattere, con quel carattere lì erano tutte locuzioni entrate così tanto nella fàtica relazionale da non essere più recepite per quello che probabilmente avrebbero voluto essere o meglio ancora produrre: consigli, avvertimenti, correzioni (specie per il tramite di figure variamente affettive). Una volta anche il dottor S deve avermi […]

Cuore bianco
Era da anni che riuscivo a non pensarlo più, a ignorare gli articoli sulle sue mostre.Poi avevo sentito il suo nome alla televisione. E non ce l’avevo fatta: avevo spento, allontanato il telecomando.Sto a Milano per causa sua.Quando sono arrivata qui avevo vent’anni, capelli lunghissimi, lisci e neri, la pelle ambrata di tutte le ragazze […]