Come ogni mese, Federico Nicolao ci parla di eventi e mostre d’arte passati, presenti e futuri: Non è detta l’ultima parola.

Se ne è parlato

Cini Boeri

Curata con rigore da Cristina Moro e allestita nella deliziosa biblioteca del Parco Sempione, Cini Boeri nella biblioteca del Parco ha incantato i visitatori della Milano Design Week 2024, confermando, a cent’anni dalla nascita, che Cini Boeri è stata senza ombra di dubbio uno dei designer europei più importanti del XX secolo. 

La sua capacità di coniugare felicità e responsabilità, la sua pragmatica battaglia per rinnovare attraverso design e architettura essere umano e spazio risplendevano come ancora futuri in un allestimento sobrio dalle dimensioni esigue e quasi domestiche, ma attentissimo ai materiali, al pensiero e alla sostanza di una creatrice di forme in dialogo con ogni tempo. Nel 2026 la Triennale tornerà a onorarla con una retrospettiva completa che si annuncia già come imperdibile.

https://triennale.org/eventi/cini-boeri-nella-biblioteca-del-parco

Cini Boeri nella Biblioteca del Parco
Biblioteca Parco Sempione, Milano
fino al 28 aprile 2024

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Se ne parla

Paul Thek

Nulla riduce un’impressione di disobbedienza quando si è davanti a un’opera o a una mostra di Paul Thek (1933-1988); non esiste curatore o istituzione che riesca a tanti anni dalla morte a disciplinarne il gesto. E si va subito più lontano per quanto ci si soffermi a cercare di capire. Valérie da Costa e il MAMCO hanno il merito di lasciarsi superare tanto dalla carica inestinguibile d’avvenire, che la produzione di Paul Thek contiene, che dagli archetipi lontani ai quali attinge al punto tale da portare nuova luce a materiali che punteggiano l’intera storia dell’arte. Un’appassionante mostra ginevrina offre la possibilità di ripercorrere le invenzioni di una personalità che si è affidata alla creazione come a un destino.

https://www.mamco.ch/fr/2059/Paul-Thek

Expositions Paul Thek
MAMCO – Ginevra
5 marzo – 9 giugno 2024

Bruno Munari

Bruno Munari. Tutto. Dovrebbe bastare il titolo a rendere lo spettatore curioso e a spingerlo a recarsi in uno dei più incantevoli luoghi d’arte italiani, la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo. Sono duecentocinquanta le opere in mostra: oggetti, quadri, disegni, sculture, installazioni, film. La mostra, ovviamente, non si vuole esaustiva perché è letteralmente impossibile contenere in un’esposizione l’universo Munari; ma quel che non manca del poliedrico artista e designer è la sua capacità di investire ogni campo della creazione portandolo con regolarità sconcertante verso il punto più alto.

https://www.magnanirocca.it/munari

Bruno Munari. Tutto
Fondazione Magnani Rocca – Mamiano di Traversetolo (PR)
16 marzo – 30 giugno 2024

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Se ne parlerà

Juliette Berthonneau

Rifiutando a chi ne scopre il talento la possibilità di classificarla e assegnarla a un solo campo, Juliette Berthonneau rinnova con originalità il rapporto con il tessile. È impossibile, infatti, assegnarla a un settore predefinito – la scultura? L’installazione? Il volume? La moda? L’architettura? La ricerca?

In tutti questi campi la giovanissima creatrice ha titolo ed eccelle; il punto è che Juliette Berthonneau, gran premio della creazione della città di Parigi lo scorso anno, protagonista alla Design Week di Milano appena conclusa, con una piccola mostra alla Fondazione Rodolfo Ferrari, restituisce proprio al tessile il suo carattere d’articolazione aperta. Nessuna come lei in questo periodo ha maggior merito nel reinventare la parola “industria” e ammirandone la produzione si sogna già il momento in cui troverà chi la seguirà sostenendone la produzione in campo ancor più largo. Juliette Berthonneau: maestra d’indefinito.

http://www.instagram.com/juliette.berthonneau 

Giovanni Anselmo

La sua morte recente ha privato il mondo dell’arte di una delle intelligenze più fini dell’epoca; a partire dalla sua arte non si potrà smettere mai di pensare e provare emozione. A certificarlo una mostra antologica organizzata in collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao che si annuncia come una mostra imprescindibile della prossima estate italiana. Aprirà al MAXXI di Roma a cura di una delle curatrici più appassionanti degli ultimi anni: Gloria Moore. Dal 21 giugno al 6 ottobre. Oltre l’orizzonte.

https://www.maxxi.art/events/giovanni-anselmo-oltre-lorizzonte

Giovanni Anselmo, Oltre l’orizzonte
MAXXI – Roma
21 giugno – 6 ottobre 2024