Autori
Un pittore davvero polacco: Andrzej Wróblewski
Una delle chiavi per avvicinarsi alla cultura polacca è tener conto della biografia dei suoi artisti: pittori, scrittori o ballerini che siano. Un po’ come della biografia del loro paese, questo paesone parcheggiato in mezzo all’Europa, pieno da sempre di minoranze e che per oltre un centinaio di anni è scomparso dalle cartine geografiche come […]
Mariti, amanti e funerali: “Ride bene chi ha i denti” di Zyta Rudzka
Incontrare parole nuove in una lingua che magari so anche benino è un gran bel momento, e in un libro ben scritto la lingua è la plastilina con cui si modella un personaggio, si colora, gli si dà consistenza, materia, finché ci cade tra le dita, portato da quelle frasi. A volte brucia come una caldarrosta, altre […]
Saper scrivere di sesso è difficile: Marta Dzido lo sa fare
Da che aveva quindici anni non le servivano più di tre minuti per venire. Le bastava un pensiero, a volte del tutto casuale, un ricordo, un’associazione, un odore. In quel momento si sentiva indurire, gonfiare, non si frenava, lasciava che quel qualcosa le crescesse dentro e poi le bastavano un paio di movimenti sicuri con […]
Essere ebrei è un brutto sogno: sull’ultimo libro di Anna Bikont
Per me la Polonia significa amicizia. Mi sono trovata là ragazzetta, gonfia di voglia di imparare, ma con una bimba appena nata al collo e una mamma da poco morta che mi pesava dentro come un sasso, eppure in quel paese ho trovato amicizie tali che sono diventate le gambe del tavolino che ero, e […]
“Il peso della pelle”: l’arte del racconto secondo Margo Rejmer
Il peso della pelle, di Małgorzata (Margo) Rejmer, è un libro di racconti. Cento ottantuno pagine per dieci racconti. Prima di questo, l’autrice aveva scritto due libri di reportage dal notevole valore letterario. Libri per me toccanti, che ho letto piano piano, in silenzio, stando dietro di lei, che in punta di piedi mi accompagnava […]
Emilio. Racconto di scuola
Emilio non capisce perché deve andare a scuola, perché lui sì e suo fratello Giacomo no. Perché lui ogni mattina deve sopportare quella sveglia terribile che invece la vorrebbe spaccare quando la sente. Ogni volta che la sente suonare pensa a come farla esplodere, invece no, macché esplodere, deve aprire gli occhi, uscire dal letto […]
Il ritorno degli Stramer
Vent’anni fa un oncologo del Niguarda mi spiegò, scintigrafia alla mano, che mia mamma aveva davanti a sé pochi mesi di vita e io, in quel momento, decisi di rimanere incinta. Non avevo un lavoro, né una casa, non avevo neanche ancora finito l’università e tanto meno avevo un compagno stabile, o affidabile. I bambini, […]
Il paese senza fine: Zośka Papużanka
Qualche mese fa, e per la prima volta in vita mia (accidentammé), mi sono imbattuta nella scrittura di Zośka Papużanka. È capitato a Bolesławiec, una cittadina sovrannaturale della bassa Slesia, dove mi reco ogni trimestre per la cura prescrittami dalla psichiatra berlinese, cura a base di ceramiche dipinte a mano, libri nella lingua di Schulz […]