Autori
Jean-Pierre Duprey, partire senza cantare
La parabola esistenziale e artistica di Jean-Pierre Duprey risulta, nella sua apparente marginalità, quanto mai sintomatica di una stagione del Novecento che affonda le sue radici in quel particolare contesto storico contrassegnato sia dalla scoperta dell’inconscio freudiano e dalle relative acquisizioni in ambito letterario sia da una sorta di ribellione radicale che diviene l’emblema stesso […]
Jacques Prevel: tra deriva e assoluto
Nato nel 1915 a Bolbec, in Normandia, Jacques Prevel arriva a Parigi durante l’occupazione nazista e si stabilisce nel Quartiere Latino. Minato dalla tubercolosi, vive nella miseria e nell’isolamento più neri, privandosi di tutto pur di scrivere. Non riesce tuttavia a trovare un editore disposto a scommettere sui suoi versi che sembrano andare «Alla deriva, […]
Gérard d’Houville: tra sdegno e passione
Marie-Louise-Antoinette de Heredia nasce a Parigi il 20 dicembre 1875. Adotterà il nom de plume maschile Gérard d’Houville, ricavato dal cognome della nonna paterna. È la seconda delle tre figlie del poeta parnassiano di origine cubana José-Maria de Heredia che conobbe una discreta notorietà con la raccolta Les Trophées, edita nel 1893, divenendo l’anno successivo Accademico di […]
Oskar Władysław Miłosz: tra ortodossia e alchimia
«Il titolo del primo dei suoi “poemi metafisici”, Épître à Storge, basterebbe come esempio della intenzionale ambiguità di O.W.M. Possiamo indovinare chi è Storge? Sembra una donna, la compagna distesa accanto a lui su una spiaggia dell’oceano, alla quale l’autore si rivolge. Ma veniamo presto a sapere che Storge è un androgino e che non lo […]
Robert Desnos: tra naufragio e gioco
«Io che sono Robert Desnos, non voglio avere / Altra reputazione a futura memoria che quella di amarti in questa terra spregevole». Questo distico suggella la poesia Non l’amour n’est pas mort, dedicata all’attrice e cantante di music-hall Yvonne George, incontrata presso Le Bœuf sur le toit, il mitico locale che prendeva nome da un balletto […]
Thierry Metz: poeta e manovale
Le fotografie che ritraggono Thierry Metz ci mostrano un giovane che, in virtù della sua corporatura massiccia e del suo abbigliamento informale, si potrebbe definire un anti-poeta. È difficile mettere in relazione le sue prose, le sue liriche folgoranti, con l’aspetto dimesso, quasi trasandato, che compare in tali immagini. Eppure si capisce che l’ambientazione è […]
Scrittrice e musa: Colette Thomas
«Bisogna uccidere la morte perché la morte viva». In questa sorta di enigmatico aforisma, tratto da Le testament de la fille morte, il suo unico libro pubblicato presso Gallimard nel 1954, ritroviamo tutto lo spirito di René, al secolo Colette Renée Gibert, che nacque nel 1918 a Draguignan e si spense, isolata e dimenticata da tutti, […]
Una lucida follia: Raymond Roussel
Nel numero di agosto 1926 della «Revue du Touring Club de France» apparve un dettagliato servizio intorno alla roulotte, denominata maison roulante, appartenuta a Raymond Roussel. Vi si legge tra l’altro: «Questa macchina è un’autentica piccola casa. Dispone in effetti, attraverso ingegnosi accorgimenti, di un salotto, una camera da letto, uno studio, un bagno e di […]