Autori
Oskar Władysław Miłosz: tra ortodossia e alchimia
«Il titolo del primo dei suoi “poemi metafisici”, Épître à Storge, basterebbe come esempio della intenzionale ambiguità di O.W.M. Possiamo indovinare chi è Storge? Sembra una donna, la compagna distesa accanto a lui su una spiaggia dell’oceano, alla quale l’autore si rivolge. Ma veniamo presto a sapere che Storge è un androgino e che non lo […]
Robert Desnos: tra naufragio e gioco
«Io che sono Robert Desnos, non voglio avere / Altra reputazione a futura memoria che quella di amarti in questa terra spregevole». Questo distico suggella la poesia Non l’amour n’est pas mort, dedicata all’attrice e cantante di music-hall Yvonne George, incontrata presso Le Bœuf sur le toit, il mitico locale che prendeva nome da un balletto […]
Thierry Metz: poeta e manovale
Le fotografie che ritraggono Thierry Metz ci mostrano un giovane che, in virtù della sua corporatura massiccia e del suo abbigliamento informale, si potrebbe definire un anti-poeta. È difficile mettere in relazione le sue prose, le sue liriche folgoranti, con l’aspetto dimesso, quasi trasandato, che compare in tali immagini. Eppure si capisce che l’ambientazione è […]
Scrittrice e musa: Colette Thomas
«Bisogna uccidere la morte perché la morte viva». In questa sorta di enigmatico aforisma, tratto da Le testament de la fille morte, il suo unico libro pubblicato presso Gallimard nel 1954, ritroviamo tutto lo spirito di René, al secolo Colette Renée Gibert, che nacque nel 1918 a Draguignan e si spense, isolata e dimenticata da tutti, […]
Una lucida follia: Raymond Roussel
Nel numero di agosto 1926 della «Revue du Touring Club de France» apparve un dettagliato servizio intorno alla roulotte, denominata maison roulante, appartenuta a Raymond Roussel. Vi si legge tra l’altro: «Questa macchina è un’autentica piccola casa. Dispone in effetti, attraverso ingegnosi accorgimenti, di un salotto, una camera da letto, uno studio, un bagno e di […]
“Merdre!”: Alfred Jarry
La biografia, splendidamente raccontata da Alastair Brotchie in Alfred Jarry. Una vita patafisica (Johan & Levi), si confonde con atteggiamenti iconoclastici che spesso rasentano il ricovero coatto. Collabora al «Mercure de France» e pubblica libri importanti come Les Minutes de sable mémorial (1894), César-Antéchrist (1895), Les jours et les nuits (1897), L’amour absolu (1899), i romanzi Messaline (1900) e Le Surmâle (1902). Con Gourmont fonda la rivista «L’Ymagier», […]
Disgusto e provocazione: Jacques Vaché
Alla fine del primo atto del “dramma surrealista” Les mamelles de Tirésias di Guillaume Apollinaire, messo in scena il 24 giugno 1917 al teatro Maubel di Parigi, un giovane ufficiale piuttosto distinto, con la divisa di ordinanza inglese, impugna una pistola e minaccia di sparare a caso sul pubblico. È Jacques Vaché (Lorient 1895 – Nantes 1919), […]
Eros e misticismo: Gengenbach
Sul n. 5 del 15 ottobre 1925 «La Révolution surréaliste» accolse, tra i vari contributi di Breton, Artaud, Leiris, Desnos, Éluard, la lettera di un autore sconosciuto che si firmava E. Gengenbach. Lo scritto era accompagnato da tre fotografie, in cui si vedeva un prete a figura intera, la sede di un ritiro spirituale e […]