Come ogni mese, Federico Nicolao ci parla di eventi e mostre d’arte passati, presenti e futuri: Non è detta l’ultima parola.

Se ne è parlato 

Lisa Ponti 

Vi avevamo dato notizia della mostra di Lisa Ponti curata da Luca Lo Pinto al Macro di Roma, e ci torniamo ora perché è appena uscito, per i tipi di Humboldt Books, il catalogo. Io sono un disegno rinnova ancora lo sguardo su Lisa e ce la restituisce con la statura di un gigante della cultura del Novecento, ripercorrendo non solo la sua carriera da disegnatrice ma anche l’apporto al dibattito culturale attraverso le sue cronache, critiche e interviste nate per le riviste «Domus» e «Stile» e i suoi dialoghi con artisti e curatori decisivi del secolo scorso. Riscopriamo così uno degli spiriti più liberi e degli istinti critici più puri che abbiano attraversato il mondo e in particolare l’Europa. 

Lisa Ponti
Io sono un disegno
Humboldt Books, 2023

Katinka Bock 

Der Sonnenstich è stato il titolo della magnifica mostra di Katinka Bock che si è tenuta da febbraio ad aprile alla Fondazione Ricard di Parigi. Ora è il titolo di un’opera edita da Roma Publications che indaga la produzione d’immagini e il lavoro fotografico dell’artista.  Per la grafica elegantissima di Roger Willems e i saggi del curatore Christophe Gallois e della scrittrice e critica australiana Amelia Groom, è da non perdere.

Katinka Bock
Der Sonnenstich
Roma Publications

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Se ne parla

Mauro Restiffe 

Nel 2018, poco prima d’essere sottoposta a una campagna di restauro, la Villa Santo Sospir di Saint-Jean-Cap-Ferrat prospiciente la grande baia di Villefranche-sur-Mer, all’epoca identica a com’era al momento della morte di Jean Cocteau, riceve la visita in residenza dell’artista brasiliano Mauro Restiffe, che si lancia nel complesso compito di fotografarne l’atmosfera. Ne nasce un libro, Santo Sospir, oggi edito dal Nouveau Musée National de Monaco. Le fotografie ritrovano le tracce della vita, dell’amore e della morte, attraverso la sensibilità delle tecniche analogiche. Alcuni anni dopo, la conservatrice Célia Bernasconi, già direttrice del Museo Cocteau, porta la Villa nel museo di Montecarlo: decide con l’artista di prelevare una serie di frammenti filmati, disegni, pitture e arazzi di Jean Cocteau facendo eco ai fantasmi incarnati dalle fotografie. Nasce così la mostra di questa estate.

Santo Sospir
Villa Sauber – Montecarlo
13 giugno – 15 ottobre 2023, 2023

Mario Dondero

Mario Dondero – La libertà e l’impegno è il titolo della retrospettiva che Palazzo Reale dedica al grande fotografo Mario Dondero (1928-2015). 

La mostra – a ingresso gratuito – permette allo spettatore di seguire il giornalista e il fotografo lungo un’appassionante traiettoria di vita e di pensiero e per immagini di riattraversare geografie, volti, discipline a cavallo tra il secolo scorso e questi nuovi anni portandoci nel tempo nostro.

A cura di Raffaella Perna e in collaborazione con la Fototeca provinciale di Fermo Archivio Mario Dondero e gli eredi di Mario Dondero, la mostra è all’origine di un catalogo edito da Silvana Editoriale.

Mario Dondero – La libertà e l’impegno
Palazzo Reale – Milano
21 giugno – 6 settembre 2023

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Se ne parlerà

Worldbuilding. Jeux vidéo et art à l’ère digitale

Partendo dalla convinzione che con più di tre miliardi di giocatori i videogiochi sono diventati per il Ventunesimo secolo quel che il cinema era per il Ventesimo e il romanzo per il Diciannovesimo, Hans Ulrich Obrist firma la nuova mostra del centre Pompidou – Metz, immergendo gli spettatori nella vertiginosa importanza presa dai mondi fantastici dei videogame e sensibilizzandoli nei confronti della capacità del giocatore di trasformare il quotidiano appoggiandosi sull’immaginario degli artisti. Come scrive la responsabile ricerca del museo, Zoé Stillpass, è abbracciando i videogiochi che «gli artisti hanno inventato una nuova modalità di espressione che permette loro di esplorare mondi e paesaggi digitali virtuali e di costruire narrazioni sensibili che dicono qualcosa sui nostri tempi, sui nostri desideri, sulle nostre identità mutevoli e sul nostro desiderio di cambiare il mondo reale».

(Per tutto il corso della mostra, e come sempre nel museo diretto da Chiara Parisi: eventi, incontri, concerti, convegni).

Worldbuilding. Jeux vidéo et art à l’ère digitale
10 giugno 2023 – 15 gennaio 2024
Centre Georges Pompidou – Metz