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L’antico senso dell’horror
DP
di Davide Pulici

L’antico senso dell’horror

Conviene fare una premessa etimologica, ancorché pedante. “Orrore” è termine in rapporto con l’antico verbo latino horrere, che evocava primariamente l’ergersi delle spighe di grano nei campi, un sedimento del fondo agreste della lingua, nella sua fase più arcaica. Simile immagine, molto concreta, che suggeriva un concetto di feconda e ubertosa quiete, nello spettacolo delle colture […]

Un film classico ma non troppo: “Anatomia di una caduta”
AP
di Alberto Pezzotta

Un film classico ma non troppo: “Anatomia di una caduta”

Per quale motivo un film viene premiato a un festival? Perché è percepito, a torto o a ragione, come il “nuovo” (Cuore selvaggio, Titane). Per banali motivi di compromesso (gli esempi sarebbero troppi). Per scommettere sugli esordienti (anche in questo caso le promesse non mantenute si sprecano). Per premiare i maestri, magari per un film non […]

Orizzonti del cinema d’animazione: “Invelle” di Simone Massi
AL
di Alberto Libera

Orizzonti del cinema d’animazione: “Invelle” di Simone Massi

Invelle di Simone Massi è il più bel film italiano presentato all’ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Confinato, quasi relegato, nella sezione Orizzonti. Senza dubbio a dimostrazione della persistente marginalità che ingiustamente angustia il cinema d’animazione nei grandi contesti festivalieri, ma anche a testimonianza dell’«animo resistente» (come recita il titolo di uno dei suoi […]

C’era una volta la scuola: Vittorio De Seta e i buoni maestri
EM
di Emiliano Morreale

C’era una volta la scuola: Vittorio De Seta e i buoni maestri

Ci sono anniversari pigri, annunciati, sui quali ci si butta con spirito istituzionale e con rassegnazione. Quando non ci sono, talvolta li si inventa. E ci sono altri anniversari che diventano occasioni simboliche, di riepilogo a volte sconcertante. È il caso di Vittorio De Seta, di cui quest’anno cade una doppia ricorrenza: il centenario della […]

“Io capitano”, o del mito
DP
di Davide Pulici

“Io capitano”, o del mito

Concediamo pure che si tratti di un epos moderno, di una narrazione mitica che, programmaticamente, è tale, considerata l’enfasi con cui note di produzione e di regia insistono sul concetto di un’“odissea” attualizzata ai giorni nostri e alla nostra civiltà. Aggiungendo, semmai, che più che al nostos, al viaggio di ritorno dell’eroe che venne detto “dall’ingegno […]

Godard a un anno dalla morte: il più giovane dei registi
AL
di Alberto Libera

Godard a un anno dalla morte: il più giovane dei registi

C’è una falsa idea riguardo alla rappresentazione della realtà al cinema. Si dice che i Lumière abbiano inventato la realtà, che realizzavano documentari. E all’opposto c’era Méliès, che realizzava invece opere di finzione ed era un sognatore impegnato a filmare fantasticherie. Io penso esattamente il contrario.  Forse è in questo passaggio frettolosamente dimenticato de La Chinoise (1967) […]

“Oppenheimer”: cinema in cerca d’autore
EM
di Emiliano Morreale

“Oppenheimer”: cinema in cerca d’autore

I due film che hanno tenuto in vita la stagione estiva, Barbie e Oppenheimer, lavori ambiziosi di un’autrice e un autore amati da differenti tipologie di appassionati, hanno anche suscitato una rumorosa eco critica che ha mostrato, della critica, le penose difficoltà.  Il film di Greta Gerwig è stato letto soprattutto in maniera brutalmente contenutistica (il messaggio femminista), […]

I cannibali di Deodato
AP
di Alberto Pezzotta

I cannibali di Deodato

Il restauro di Ultimo mondo cannibale (1977), in programma alla 80ma mostra del cinema di Venezia, e l’uscita in sala di Cannibal Holocaust (1980) restaurato in 4K sono il punto di arrivo della rivalutazione di Ruggero Deodato (1939-2022), campione di un cinema estremo e crudele, impresentabile nei salotti buoni, renitente (ma fino a un certo punto) alla museificazione, fieramente […]

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