Il cimitero dell’amore. Michele Soavi al cinema
Alzi la mano chi non ha desiderato almeno una volta fare sesso in un cimitero. Tra le luci e il bagliore dei fuochi fatui e il sibilo delle anime sepolte che si risvegliano; con la morte sempre lì, in agguato, cinta da un manto di vesti e ossa che si sgretolano a ogni passo, pronta […]
Il sangue è solo vernice rossa. “The Substance” di Coralie Fargeat
Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde ha ispirato, in modo più o meno diretto, decine di horror sul tema del doppio e della ricerca impossibile della giovinezza. Ma perché The Substance di Coralie Fargeat, che secondo alcuni sarebbe un remake non dichiarato di La morte ti fa bella (1992) di Robert Zemeckis, gode di un prestigio non concesso […]
Netflix e l’“umarellismo” archeologico
Se la prima stagione di Ancient Apocalypse aveva scatenato un fiume di contestazioni, la seconda conduce la retorica della fantarcheologia là dove nemmeno il più sfrenato youtuber formatosi tra colonne di Martin Mystére e ore di video di Corrado Malanga oserebbe spingersi. La conduce in un luogo in cui lo scetticismo viene soppiantato da una dialettica spudorata. Più sinteticamente: […]
Non è un paese per figlie. “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini
Mio padre è il filtro attraverso cui, volente o nolente, leggo ogni cosa del mondo. Provo ripetutamente a negarlo a me stessa, ma non sono ancora riuscita a esorcizzare la sua presenza. Da quando ho memoria di libri e film ho sempre ricercato esempi fittizi in cui potermi rivedere (rifiutando programmaticamente i suoi consigli bibliografici, […]
La fine dell’immaginazione. “Joker: Folie à deux” di Todd Phillips
Il primo Joker (2019) era un film che diceva tante cose, e le diceva in modo abbastanza chiaro. Era una parabola sui media, le masse del nuovo millennio e i loro eroi. Una riflessione sulla “condanna al tragico” (lo scrive Gianni Canova nella nuova edizione di L’alieno e il pipistrello) in un mondo cui è negata la liberazione […]
Cento di questi Snaporaz: Mastroianni, il divo spettatore
Più che per ogni altro attore italiano, scrivendo di Marcello Mastroianni (1924-1996) ci si muove tra gli stereotipi e le formule. Latin lover, divo gentile, antidivo, incarnazione dell’inetto. Il fatto è che Mastroianni è stato la nostra faccia glamour da presentare al mondo, l’unico divo in senso pieno, internazionale, ma anche quello coi caratteri più […]
Sadomaso senza dolore: “Babygirl”
«Ma quindi l’hai visto Babygirl?» «No, non ancora, sono arrivata da poco. Poi sono già stanca: un’ora per ritirare l’accredito, mezz’ora per un caffè insipido, sette euro per un pacco di assorbenti.» Ogni anno al Lido è un continuo rimuginare: potevo stare al mare, potevo sfruttare questi ultimi giorni d’estate per godermi le spiagge settembrine, […]
Sulle ceneri del cinema: “The Brutalist”
Una forma di racconto per immagini che, per un secolo, è stata tutto: spettacolo, educazione, propaganda, arte; che ha nutrito, manipolato, reso più liberi o più servi milioni di persone, e che oggi si trova sparpagliata tra sale, eventi, telefonini, superata nei suoi principi estetici da migliaia di racconti settimanali, brevi campionature, frammenti autoprodotti. Un’arte […]