Giulia Niccolai: fotografia e frisbee
Il fermento poetico che anima l’Italia durante il secondo dopoguerra, e in particolare nell’arco degli anni Sessanta-Settanta, è noto. In questo periodo prendono vita le principali fasi che hanno portato all’apice la sperimentazione nel linguaggio. Anche l’immagine, compresa quella fotografica, sta vivendo trasformazioni analoghe. Si ricordino, ad esempio, le operazioni di Mimmo Jodice sul mezzo […]
Chi ha paura del cemento armato?
A sentir parlare alcuni di noi critici “radicali”, pare che tutti i disastri ambientali degli ultimi mesi, dal terremoto sui monti dell’Atlante marocchino agli abusi edilizi della Turchia, siano da imputare all’attuale “sistema” capitalistico. Magari fosse così semplice. E poi, quali sono le proposte dei critici sulla gestione del territorio, sulla scelta dei futuri materiali […]
Lo spazio dell’orrore
«È impossibile trovare le parole per descrivere ciò che è necessario a coloro che non sanno ciò che significa l’orrore. L’orrore ha un volto. E bisogna farsi amico l’orrore… orrore, terrore, morale e dolore sono i tuoi amici. Ma se non lo sono, essi sono nemici da temere. Sono dei veri nemici». Con queste parole, il colonnello […]
Non è detta l’ultima parola: Merello, Aillaud, Toselli, Haenel, De Bernardi
Come ogni mese, Federico Nicolao ci parla di eventi e mostre d’arte passati, presenti e futuri: Non è detta l’ultima parola. Se ne è parlato Rubaldo Merello Nessuno meglio di Rubaldo Merello (1872 – 1922 ) ha conosciuto e descritto la furia che si nasconde sotto la calma quando luce e mondo si incontrano. Una […]
Fotografare le rovine, fotografare le macerie
Guardare le rovine di un edificio, o di una città intera, e fotografarle, è una situazione che può essere legata a due esperienze umane diametralmente opposte, ma allo stesso tempo collegate: il turismo e il conflitto. In altre parole, l’esperienza che l’uomo può fare delle rovine urbane varia sensibilmente se viene vissuta in tempo di pace […]
Foto anonime. Qualcosa che assomiglia a un destino
Parigi, Place d’Aligre. L’orologio della Petite Mairie segna quasi le due. È tempo di andare. Gli ambulanti ripongono le merci, smontano gli stand: i cespi d’insalata e la frutta tornano nelle loro cassette, tutto impilato nei furgoni; le file di bestseller ingialliti riempiono a ritmo serrato uno scatolone dopo l’altro. Il mercato si sta svuotando, […]
Pirosmani, l’orgoglio dei semplici
Niko Pirosmani muore nel 1918 a Tbilisi. Ha cinquantasei anni. Mentre lui muore la Georgia proclama l’indipendenza. Tre anni dopo Mosca la invade e l’annette all’impero sovietico, quello uscito dalla Seconda rivoluzione russa. A Pirosmani forse non sarebbe importato molto, avrebbe continuato a vivere da uomo libero come fece fino all’ultimo istante, dopo aver svolto […]
Radicalmente. La postmodernità magica di Riccardo Dalisi
È in corso al MAXXI di Roma Radicalmente, a cura di Gabriele Neri, un’ampia e dettagliata retrospettiva dedicata a Riccardo Dalisi, architetto e designer tra i più influenti del nostro tempo. A un anno dalla scomparsa ci appare ancora più evidente il vuoto lasciato da una figura indipendente e anarchica della cultura del progetto, che sapeva rendere esplicito […]