Letteratura - Snaporaz

Pasquale di palmo,robert desnos,André breton,poesia surrealista,rené crevel,scrittori suicidi,scrittori morti nei campi nazisti,elsa triolet,tzara
Una veduta dell'Hotel Terminus il 29 settembre 1963 a Lione, in Francia.
NL
di Nicola Lagioia

La donna in rivolta: su Il posto di Annie Ernaux

Il posto è il libro del 1983 in cui Annie Ernaux ricorda suo padre e, così facendo, racconta la storia di una famiglia francese passata, nel giro di tre generazioni, per diversi salti sociali, antropologici, forse morali. Da analfabeti a scrittori. Da contadini a operai, a commercianti. Da proletari a piccolo borghesi. Da calpestati dalla Storia […]

Robert Desnos: tra naufragio e gioco
PD
di Pasquale Di Palmo

Robert Desnos: tra naufragio e gioco

«Io che sono Robert Desnos, non voglio avere / Altra reputazione a futura memoria che quella di amarti in questa terra spregevole». Questo distico suggella la poesia Non l’amour n’est pas mort, dedicata all’attrice e cantante di music-hall Yvonne George, incontrata presso Le Bœuf sur le toit, il mitico locale che prendeva nome da un balletto […]

Ginevra Lamberti e le ultime persone: “Il pozzo vale più del tempo”
LM
di Lorenzo Marchese

Ginevra Lamberti e le ultime persone: “Il pozzo vale più del tempo”

Il nuovo romanzo di Ginevra Lamberti, Il pozzo vale più del tempo (Marsilio, 2024), si inscrive dentro un filone narrativo global, giovane ma consolidato, il cui peso nell’immaginario contemporaneo non va sottovalutato. Una sintesi rapida dell’avvio della trama fa capire di quale filone si parli. La piccola Dalia si risveglia, con ricordi confusi e profonde ferite, in un […]

Il bosco e il racconto. “Alzarsi presto” di Sandro Campani
MM
di Marco Marino

Il bosco e il racconto. “Alzarsi presto” di Sandro Campani

Mentre leggo Alzarsi presto di Sandro Campani (Einaudi, 2023), e immagino me perso tra i boschi alla ricerca di funghi invisibili, maledicendo contemporaneamente i cinghiali devastatori di tartufaie e il mio terribile senso dell’orientamento, mi torna in mente quel famosissimo passo delle Grandi correnti della mistica ebraica di Gershom Scholem (Einaudi, 1993) sul potere magico delle storie.  Il brano […]

Saper scrivere di sesso è difficile: Marta Dzido lo sa fare
IS
di Irene Salvatori

Saper scrivere di sesso è difficile: Marta Dzido lo sa fare

Da che aveva quindici anni non le servivano più di tre minuti per venire. Le bastava un pensiero, a volte del tutto casuale, un ricordo, un’associazione, un odore. In quel momento si sentiva indurire, gonfiare, non si frenava, lasciava che quel qualcosa le crescesse dentro e poi le bastavano un paio di movimenti sicuri con […]

“Dare la vita”: l’autodeterminazione di Michela Murgia
LM
di Lorenzo Marchese

“Dare la vita”: l’autodeterminazione di Michela Murgia

Molto si continuerà a dire sul libro postumo di Michela Murgia Dare la vita, uscito da Rizzoli per la cura meritoria di Alessandro Giammei. Le circa ottanta pagine del libro raccolgono una serie di interventi e considerazioni sparse sulla maternità, la gravidanza, la gestazione per altri, la famiglia queer. Il primo messaggio politico di Dare la vita (che si […]

Il più bel libro di critica letteraria del 2023
GS
di Gianluigi Simonetti

Il più bel libro di critica letteraria del 2023

Il più bel libro di critica letteraria apparso nel 2023 non è (tecnicamente) di critica letteraria, e non è stato scritto nel 2023. Contiene però pagine come questa: È straordinario nel senso di un ordinario sistematico ed è vuoto nel senso di un pieno assoluto e irrespirabile. È il sogno supremo di essere più intelligente […]

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