Le montagne di Claudio Morandini e Paolo Cognetti
Il desiderio di esplorare l’altitudine, di raggiungere cime sempre più elevate è da sempre connaturato all’uomo, una sfida atavica con la natura che possiede una forte componente simbolico-psicologica. Arrampicarsi verso l’alto, in un ambiente che si fa progressivamente più inospitale, rappresenta in qualche modo una fuga dalla società, da una folla in cui la nostra […]
Una lucida follia: Raymond Roussel
Nel numero di agosto 1926 della «Revue du Touring Club de France» apparve un dettagliato servizio intorno alla roulotte, denominata maison roulante, appartenuta a Raymond Roussel. Vi si legge tra l’altro: «Questa macchina è un’autentica piccola casa. Dispone in effetti, attraverso ingegnosi accorgimenti, di un salotto, una camera da letto, uno studio, un bagno e di […]
Il ritorno degli Stramer
Vent’anni fa un oncologo del Niguarda mi spiegò, scintigrafia alla mano, che mia mamma aveva davanti a sé pochi mesi di vita e io, in quel momento, decisi di rimanere incinta. Non avevo un lavoro, né una casa, non avevo neanche ancora finito l’università e tanto meno avevo un compagno stabile, o affidabile. I bambini, […]
Sullo scrivere lettere
Di recente ho tenuto un seminario a Forlì sulla scrittura epistolare. Ho chiesto ai partecipanti (studenti universitari) quanti di loro avessero scritto almeno una lettera nell’ultimo anno. Non un messaggino, non una missiva di carattere pratico o informativo: una vera e propria lettera privata. Moltissime braccia si sono alzate. E negli ultimi due anni? Quasi […]
La meccanica di Tiziano Scarpa
Difficile negare che Tiziano Scarpa sia uno degli autori cruciali per interpretare la letteratura italiana degli ultimi trent’anni. A dimostrazione di ciò, mettiamo a fuoco l’esclusiva ossessione che La verità e la biro, appena uscito per Einaudi, insegue per rovesciarla: la ricerca dell’autenticità. La creazione di un’immagine di sé il più possibile priva di mediazioni e […]
Un ritratto di Pierre Klossowski
L’ultima volta che sono stato in una FNAC, a Nizza, sono rimasto sconfortato dal fatto che sugli scaffali non c’era più traccia degli scrittori su cui sono cresciuto: su tutti, Bataille e Klossowski (ma anche Blanchot, Leiris, Michaux…). In una libreria più tradizionale, per altro, li ho ritrovati tutti; e di Klossowski, a più di […]
Un’opera-mondo e un corniolo. Ian McEwan e Michael Bible
Una volta si chiamavano (Franco Moretti le chiamava) opere-mondo, quei romanzi che travalicano un’epoca e un contesto geograficamente definito, portando il lettore su uno scenario in continua espansione, al di là dei singoli minuti accadimenti, personaggi, rivolgimenti di trama (quelli che l’altro Moretti, Nanni, chiama invece turning point, nell’ultimo film, irridendo alla Netflixmania dilagante intergenerazionalmente). E […]
“Merdre!”: Alfred Jarry
La biografia, splendidamente raccontata da Alastair Brotchie in Alfred Jarry. Una vita patafisica (Johan & Levi), si confonde con atteggiamenti iconoclastici che spesso rasentano il ricovero coatto. Collabora al «Mercure de France» e pubblica libri importanti come Les Minutes de sable mémorial (1894), César-Antéchrist (1895), Les jours et les nuits (1897), L’amour absolu (1899), i romanzi Messaline (1900) e Le Surmâle (1902). Con Gourmont fonda la rivista «L’Ymagier», […]