Scrittrice e musa: Colette Thomas
«Bisogna uccidere la morte perché la morte viva». In questa sorta di enigmatico aforisma, tratto da Le testament de la fille morte, il suo unico libro pubblicato presso Gallimard nel 1954, ritroviamo tutto lo spirito di René, al secolo Colette Renée Gibert, che nacque nel 1918 a Draguignan e si spense, isolata e dimenticata da tutti, […]
Che cosa resta di Gianfranco Contini?
Secondo un’opinione diffusa e non troppo inattendibile, la critica letteraria del Novecento italiano ha due protagonisti: Gianfranco Contini e Giacomo Debenedetti. Entrambi sono crociani eretici. Entrambi sono attratti sia dalla matematica in senso stretto, sia dalle metafore scientifiche (la geometria non euclidea del romanzo in Debenedetti, la “diffrazione” nella filologia continiana). Ma soprattutto, entrambi tengono […]
Due scrittori allo specchio: Giuseppe Genna vs Tiziano Scarpa
All’interno della trasmissione televisiva che un tempo cercava gli scomparsi e da diversi anni funge da propulsore alle indagini su omicidi o casi irrisolti c’è un filone non formalizzato che è quello delle ragazzine dissolte nel nulla. I casi che preferivo quando ero una spettatrice fedele erano quasi sempre marginali, di scarsa o nulla risonanza […]
Il salario del diavolo. Parlando di calcio con Michele Mari
G. S.: «Grazie Signore che ci hai dato il calcio»: così Fabio Caressa nel momento della vittoria azzurra all’Europeo del 2021 («Abbracciami Fabio» la replica di Bergomi, seconda voce). Pur senza apprezzare particolarmente lo stile di Caressa, credo si possa partire da quel momento e da quelle parole: sia per il riferimento a una matrice divina, […]
Ancora sullo scrivere lettere
Perché la lettera è considerata un genere marginale, eccezionale? Per esempio perché è l’unico in cui il destinatario non è generico: anzi è esclusivo. Perfino la tenzone poetica e la lirica amorosa sono pensate, di norma, per una ricezione ben più ampia del solo antagonista, del solo amato. La missiva privata invece si rivolge a […]
Le montagne di Claudio Morandini e Paolo Cognetti
Il desiderio di esplorare l’altitudine, di raggiungere cime sempre più elevate è da sempre connaturato all’uomo, una sfida atavica con la natura che possiede una forte componente simbolico-psicologica. Arrampicarsi verso l’alto, in un ambiente che si fa progressivamente più inospitale, rappresenta in qualche modo una fuga dalla società, da una folla in cui la nostra […]
Una lucida follia: Raymond Roussel
Nel numero di agosto 1926 della «Revue du Touring Club de France» apparve un dettagliato servizio intorno alla roulotte, denominata maison roulante, appartenuta a Raymond Roussel. Vi si legge tra l’altro: «Questa macchina è un’autentica piccola casa. Dispone in effetti, attraverso ingegnosi accorgimenti, di un salotto, una camera da letto, uno studio, un bagno e di […]
Il ritorno degli Stramer
Vent’anni fa un oncologo del Niguarda mi spiegò, scintigrafia alla mano, che mia mamma aveva davanti a sé pochi mesi di vita e io, in quel momento, decisi di rimanere incinta. Non avevo un lavoro, né una casa, non avevo neanche ancora finito l’università e tanto meno avevo un compagno stabile, o affidabile. I bambini, […]